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La novità principale introdotta da Windows 11 è sicuramente il Fluent Design. Infatti, Microsoft ha deciso di rivedere in modo deciso il look del suo sistema operativo, stravolgendolo nella sua essenza. Già dalle versioni in anteprima abbiamo scoperto uno stile rinnovato nel look e più coerente fra le sezioni. Tra bordi arrotondati e icone ridisegnate, Microsoft è partita dalle fondamenta per garantire una forte sensazione di novità già dal primo avvio. Il pulsante Start e le altre icone della barra delle applicazioni sono stati spostati in basso al centro, niente più barra per la ricerca di grandi dimensioni, ora c’è solo la lente d’ingrandimento.
Tra le icone presenti nella barra delle applicazioni, la new entry è il pulsante per accedere ai Widget di Windows 11. Con questa nuova aggiunta, a portata di pochi clic si potranno far apparire sul desktop informazioni, notizie, partite di NBA, mercati e meteo, tutto gestito attraverso il feed di Microsoft News. Uno dei programmi di maggior successo dell’ultimo anno è Microsoft Teams, un’applicazione che permette di fare videochiamate e organizzare meeting e lezioni. Teams si è rivelato cruciale nello smart working e nella didattica a distanza, perciò Microsoft ha deciso di integrarlo direttamente a livello di sistema.

Tra le icone della barra delle applicazioni di Windows 11 troviamo proprio Teams, con alcune funzionalità smart che è possibile utilizzare direttamente dal desktop, come le chat, i contatti e le notifiche.

Una delle novità più intriganti già annunciate riguarda il supporto alle applicazioni Android in modo da eliminare la necessità di usare emulatori e macchine virtuali. Questa funzione sarà disponibile attraverso l’Amazon Appstore ma non dovrebbe arrivare su Windows 11 prima del 2022.